Francesco vola in Asia: dialogo con l'Islam per combattere la violenza religiosa

Papa Francesco ha deciso comunque di realizzare il suo viaggio in quattro Paesi (Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, dal 2 al 13 settembre) che era originariamente pianificato per il 2020, ma posticipato a causa del Covid-19. Oltre a portare con sè il suo team medico come precauzione per le sue condizioni di salute e la tradizionale delegazione vaticana, sono stati aggiunti i suoi segretari personali, per poter continuare a seguire gli affari vaticani durante la trasferta, la più lunga del pontificato. Lo scopo del viaggio è la diffusione di un modello di convivenza pacifica tra credenti di diverse fedi, minacciato in anni recenti dalle spinte integraliste radicali islamiche, per una società aperta "unita nella diversità".