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internazionale

L'impero del mare

La Cina è la potenza incontrastata della pesca a livello mondiale grazie alla flotta massiccia di navi e al controllo delle acque di cui dispone. Parallelalmente, la Cina è anche al primo posto per la pesca illegale, nonchè per le condizioni di lavoro e di vita più terribili a bordo delle navi, specialmente quelle dedite alla pesca di calamari. Sono scenari di violenza, tratta di esseri umani e morte (come conferma l'inchiesta della ONG inglese Environmental justice foundation, durata ben quattro anni). L'articolo riporta la storia del giovane Fahdil, indonesiano di 24 anni morto di stenti sulla Wei-Yu 18 (nave cinese specializzata nella pesca di calamari) il 26 settembre 2019. Il contributo comprende anche alcuni documenti fotografici relativi alla vicenda. 

Sta in:
Internazionale Anno 2023 N. 1540 P. 46-52
Già pubblicato in:
The Outlaw Ocean Project (Stati Uniti)