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Padre Fausto, una vita per i Manobo;
Sete di verità sulla sua morte

Nel 2003 era stato minacciato, l’anno dopo aveva fatto testamento. p. Fausto Tentorio non era un incendiario ma sapeva di rischiare perché a Mindanao schierarsi con i deboli significa esporsi al pericolo. L’articolo è firmato da p. Luciano Benedetti, missionario del Pime, nel paese fino a qualche mese fa.

Una giornalista di Mindanao racconta le indagini e il “giorno dopo” vissuto dalla sua comunità nell’Arakan Valley: non solo le miniere ma anche tanti altri interessi tra i possibili moventi dell’omicidio di p. Tentorio.

Sta in:
Mondo e Missione Anno 2011 N. 10 P. 20-24