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Il Regno

Una svolta inattesa

“Il caso di Rimsha Masih, la ragazzina cristiana accusata di blasfemia e arrestata in Pakistan lo scorso mese di agosto, potrebbe alla fine rivelarsi una «svolta» e segnare addirittura un «passo avanti nella convivenza delle diverse comunità religiose» del paese. Si è espresso così Paul Bhatti, consigliere per le minoranze del primo ministro pakistano e fratello di Shahbaz, il ministro per le minoranze religiose assassinato da un gruppo di fondamentalisti islamici nel 2011 (cf. Regno-att. 6,2011,148), intervenendo recentemente a Sarajevo a un incontro organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio”.

Sta in:
Il Regno Anno 2012 N. 16 P. 518