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Tribunale islamico: per i blasfemi solo condanne a morte

“La Corte federale della sharia ha cancellato l’ergastolo dal codice penale pakistano e ha stabilito che per i blasfemi non basta l’ergastolo ma è ammissibile anche la condanna a morte. Sotto la guida del Primo ministro Nawaz Sharif, rieletto a maggio 2013, le minoranze hanno sempre vissuto periodi bui. Associazioni per i diritti umani e chiese hanno chiesto il rispetto delle minoranze e l’abrogazione della legge, ma alcuni tentativi si sono risolti con degli omicidi. Apma (All Pakistan Minorities Alliance) promuove la nascita di un “consiglio supremo delle religioni” e la nascita di alcuni progetti industriali per aiutare il recupero di una stabilità economica e sociale”

Sta in:
Asia News Anno 2014 N. 266 P. 9