Trento, Museo Diocesano Tridentino, ms.25

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Titolo:
Antiphonarium de tempore (acefalo e lacunoso)
Tipologia:
manoscritto
Data:
fine XIV sec. - inizi XV sec.
Supporto:
membranaceo
Legatura:
in cuoio su assi, di restauro, con parziale reimpiego della coperta in cuoio impresso a secco, delle borchie, bindelle in metallo con puntali e tenoni; sul piatto anteriore lettera D in metallo.
Lingua:
latino
Descrizione:
ff. I, 115 (117*), I'; numerazione coeva in numeri romani; 1(10), 2(8), 3-11(10), 12(2), 13(5); fogli di guardia membranacei; inizio fascicolo lato carne; tracce di richiami; 520 × 371 = 57 [384] 79 × 37 / 10 [265] 10 / 49; rr. 16 / ll. 8 - tetr. 8; rigatura mista a secco e a colore; notazione musicale quadrata in nero su tetragramma rosso. Iniziali istoriate (ff. 1v, 10r, 59r, 69v, 81r, 111r); iniziali istoriate di cui è stato eseguito unicamente il disegno preparatorio (ff. 17v, 27r, 38r, 48r, 95r, 103r); iniziali maggiori intarsiate e filigranate in rosso e azzurro; alcune iniziali a cadelle; titoli e indicazioni liturgiche in rosso; segni di paragrafo in azzurro. Codice lacunoso per la caduta dei ff. 11 e 20.
Storia:
Miniatura: area veneta (Padova), sec. XIV fine - XV inizi. I due antifonari (ms. 24 e 25) furono commissionati per la diocesi di Trento, come risulta dalla presenza dello stemma del principato, da un vescovo il cui stemma non è ancora stato possibile identificare (stemmi miniati al f. 2r del ms. 24). Il luogo di produzione di questi codici, cui sembrano aver collaborato vari miniatori, va cercato nell'ambiente padovano della fine del Trecento in cui importante era la presenza di artisti bolognesi e delle loro opere. Da segnalare nelle miniature non finite delle sporadiche indicazioni ad inchiostro bruno riguardanti il soggetto da raffigurare. La datazione di questo corale, come degli altri appartenenti al Capitolo, è assai controversa; la maggior parte degli studiosi indica l'inizio del sec. XV come data della scrittura di questo Corale e dell'Antifonario D. Appartenuto alla Biblioteca del Capitolo, il codice entrò a far parte del patrimonio del Museo Diocesano Tridentino nel 1903.
Segnatura:
Trento, Museo Diocesano Tridentino, ms.25
Bibliografia:
I manoscritti medievali della provincia di Trento, a cura di A. Paolini, con la collaborazione di M. Bernasconi, L. Granata, Trento, Provincia autonoma di Trento, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2010
Collezione:

Corali

Link:

Manus