Peste e astrologia
Immediata sorge l’analogia tra le crisi sanitarie del passato e la pandemia da Covid-19 che stiamo vivendo. Il fatto di vivere questa epidemia che probabilmente passerà alla storia ci spinge a guardare ad eventi storici simili. Pensiamo subito al terribile flagello ed emblema delle epidemie e delle catastrofi che è stata l’epidemia di peste, malattia di origine batterica, che paradossalmente oggi sarebbe curabile, ma che tutt’ora spaventa come la quintessenza del disastro epidemico. La collezione mette in evidenza come l’uomo anche in passato si sia trovato ad affrontare epidemie, malattie e disastri naturali innescando così la necessità di prevedere e controllare tali fenomeni.
I libri presentati nella collezione "Peste e astrologia", rappresentativi delle sue molteplici forme storiche tra il secolo XIV e l'inizio del secolo XVI (manoscritti medievali e rinascimentali, incunaboli e cinquecentine), sono testimonianza diretta di come studiosi e scienziati del passato abbiano fronteggiato la sfida posta da un nemico sconosciuto e invisibile. Il percorso prende in esame un corpus di testi scientifici conservati presso la Biblioteca Capitolare Diocesana, dalla Biblioteca della Fondazione San Bernardino e dalla Biblioteca Diocesana Vigilianum.
- Petrus de Rosenheim (1)
- Prudentius Clemens, Aurelius (1)
- cartaceo (1)
- Capitolo della Cattedrale di Trento (possessore) (1)
Autore
Tipologia
Anno
Lingua
Trento, Archivio diocesano tridentino, Biblioteca capitolare, ms.19
- Albich, Siegmund; Alexander de Villa Dei; Menardus Eisnacensis; Petrus de Rosenheim; Prudentius Clemens, Aurelius; Schlitpacher, Johannes
- 1450-1610
- manoscritto