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A Gerusalemme la "scuola contesa" limita l'accesso ai giovani palestinesi

L'organizzazione opera in ventidue scuole primarie di Gerusalemme Est per favorire l'inclusione degli studenti vulnerabili. Dario Franchetti, capo missione della Ong Educaid, racconta come dopo il 7 ottobre l'accesso all'istruzione primaria sia peggiorato anche nei Territori occupati e nella città santa. 400 mila palestinesi che prima lavoravano in Israele, dall'8 ottobre non hanno più il permesso per entrare. Anche le difficoltà economiche che colpiscono le famiglie rendono più difficile l'accesso all'istruzione, costringendo le famiglie a rinunciare all'educazione dei figli. Educaid dal 2014 ad oggi ha realizzato 31 progetti a Gaza e nei Territori occupati. L'ultimo, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ha come obiettivo quello di promuovere a Gerusalemme Est.

Sta in:
Altreconomia Anno 2024 N. 276 P. 22-24