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Torna all'elencoL'Azerbaigian lontano dal bagliore fossile di Baku;
Le verità scomode del governo azero raccontate dai dissidenti
L'Azerbaigian lontano dal bagliore fossile di Baku (pp. 20-23):
Baku è la capitale, con il suo deserto petrolifero e le remote valli del Caucaso maggiore. Un viaggio in tre tappe aiuta a comprendere meglio l'ex Repubblica sovietica, in vista della Cop29. Con un sistema di gestione del potere familistico e autoritario, Aliyev negli anni 90 diede avvio allo sfruttamento dei giacimenti del Caspio con quello che fu definito "il contratto del secolo". Nell'aul (villaggio) non ci sono vie, nè numeri civici. Si contano un negozietto di alimentari, un museo etnologico grande come una stanza e una screpolata scuolina cotruita in epoca sovietica.
Le verità scomode del governo azero raccontate dai dissidenti (pp. 24-26):
In Azerbaigian è in corso una stretta repressione. Il numero dei prigionieri politici è aumentato da 90 ad oltre 290 alla fine del 2023. Attivisti, giornalisti, studiosi e artisti sono le "voci fuori dal coro" in Azerbaigian, dove dall'11 al 22 novembre si terrà la Cop29. Denunciano le violazioni dei diritti umani e la corruzione della famiglia Aliyev al potere. Adesso vivono in esilio.
- Sta in:
- Altreconomia Anno 2024 N. 275 P. 20-26
- Thesaurus:
- Azerbaigian, Europa, Asia, governo, governo autoritario, sfruttamento delle risorse, sfruttamento della terra, risorse minerarie, politica, povertà, storia, economia, UNESCO, petrolio, tradizione-modernità, disuguaglianze socio-economiche, terrorismo, combustibili fossili, energia, ONG, attivismo, persecuzioni politiche, diritti umani, corruzione, mass media, COP 29