In Marocco abortire è ancora una questione di vita o di morte

La legislazione del Marocco continua a essere fortemente limitante sulla possibilità per le donne di scegliere l'interruzione di gravidanza. Il diritto all'aborto è previsto solo in caso di "forza maggiore" (malformazioni del feto e rischio di vita per la donna, ma solo previo permesso del marito). Per le donne che scelgono la via della clandestinità sono previsti due anni di carcere (cinque per chi le aiuta) e, soprattutto, è alto il pericolo di morte a causa di emorragie o infezioni. L'articolo approfondisce questo tema, e riporta in merito le parole di alcune attiviste e di un medico.