Sudafrica al voto. ANC, fine della rendita

Il Sudafrica si appresta ad andare al voto (previsto per il 29 maggio 2024) in concomitanza alla celebrazione dei trent'anni dalle prime elezioni libere. Proprio in questo clima e in questo periodo, però, il partito che fu di Nelson Mandela e che costruì il proprio solido seguito dopo la fine dell'apartheid, rischia di vedere eroso il consenso e la fiducia degli elettori. Questi ultimi, infatti, paiono sfiduciati e contrariati a causa delle promesse fatte ma non mantenute dall'Anc (riguardanti la lotta alla corruzione, alla povertà, allì'occupazione; ma anche rispetto a temi quali la crisi economica e l'affermazione dei diritti sociali). Di seguito si elencano gli articoli inseriti: 

• Partito per la tangente (di Russell Pollitt, pp. 38-41);
• Opposizioni, sulla carta (di Russell Pollitt, pp. 42-43);
• Una trappola per gli "ultimi" (di Joseph Chirume, pp. 44-46);
• Corruzione di Stato (di Zen Mathe, pp. 47-50);
• Propaganda a suon di migranti (di Silindile Milo, pp. 51-53);
• Le debolezze del Brics (di Chris Chatteris, pp. 54-55);
• Le preghiere elettorali (di Efrem Tresoldi, pp. 56-57).