Nuove tensioni tra l'India e l'occidente

Dopo l'affermazione del governo canadese sulla responsbilità indiana dell'uccisione di un attivista sikh a Vancouver (avvenuta a giugno) e dopo che il primo ministro canadese non ha presentato alcuna prova a sostegno di ciò, la reazione dell'India (e in particolare del presidente Modi) è stata particolarmente aggressiva e intimidatoria. L'autore, prendendo abbrivio da questi fatti, coglie l'occasione di sviluppare una riflessione sulla attuale guida del paese indiano, sugli eventi che ne hanno segnato il passato e, soprattutto, sul parallelo che si può instaurare tra India e Russia. Infatti, entrambe le potenze sono accomunate da un'ideologia nazionalista, dall'uso della propaganda e dalla creazione di un'identità nazionale ipermasculina (per contrastare un passato di debolezza e insicurezza).