Mettere fine all'impunità dopo mezzo secolo

Era il 1973 quando il cantautore e poeta cileno Vìctor Jara venne torturato e ucciso. Come lui, più di altri 40.000 suoi connazionali furono vittime della repressione politica. Il 28 agosto 2023, quindi dopo cinquant'anni dai fatti, è finalmente stata fatta giustizia grazie a una sentenza della corte suprema che ha confermato le condanne a 25 anni di carcere per i reati di rapimento e uccisione dell'artista e del suo compagno di martirio. L'articolo ripercorre la vicenda e il mezzo secolo d'impunità impenetrabile che l'ha avvolta.