Spoglio articolo
Torna all'elencoUn equo accesso ai vaccini
Esortando il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ad affrontare la distribuzione iniqua dei vaccini anti COVID-19 come un «problema di sicurezza globale», la Caritas internationalis e il Dicastero vaticano per il servizio dello sviluppo umano integrale hanno chiesto ai leader mondiali di mettere da parte le agende nazionali e di assicurare una rapida distribuzione dei vaccini ai paesi più poveri del Sud globale. La dichiarazione, pubblicata il 5 febbraio e intitolata Azioni urgenti per un equo accesso ai vaccini anti COVID-19. Nessuno deve essere escluso, afferma che «affrontare la questione dei vaccini dalla prospettiva di una strategia nazionale ristretta potrebbe portare a un fallimento morale nel soddisfare i bisogni dei più vulnerabili in tutto il mondo».
I due organismi vaticani chiedono il coinvolgimento del Consiglio di sicurezza per elaborare un piano globale con un approccio multilaterale; la remissione del debito dei paesi più poveri; la promozione della produzione locale di vaccini in diversi poli tecnici nel Sud globale; un coinvolgimento delle Chiese e organizzazioni religiose nella preparazione delle comunità locali alla vaccinazione. Cf. anche riquadro qui a fianco.
Box (p. 221-222). Caritas Europa e COMECE: equità nei vaccini
Infografica (p. 224-225). La politica dei vaccini
- Sta in:
- Il Regno Anno 2021 N. 7 P. 220-225
- Thesaurus:
- vaccini, pandemia, salute, diritto alla salute, sanità, Chiesa, organizzazioni internazionali, dati