Pane, sapere e potere

La rigidità dei modelli sociali e i ruoli di genere attribuiti alle donne condizionano il loro accesso al potere e le collocano in posizione di inferiorità nella divisione sociale del lavoro. Il valore sociale attribuito al cibo è nevrelgico per la connessione tra donne e potere, stimolando la formazione di teologie prodotte in cucina, intorno alla tavola, nei dialoghi e nelle condivisioni. Il cibo è infatti associato, in ambiente familiare, all'affetto e alla memoria; in ambito pubblico allo stato sociale e all'onore. La parola latina "compagnia", da "cum panis", sottolinea queste dinamiche, che le donne conoscono bene da tempo. Il presupposto di queste considerazioni è che le donne, accedendo al potere, si appropriano degli ingredienti che lo caratterizano anche negli aspetti personali, come le scelte riguardanti il proprio corpo, la riproduzione, l'uso del denaro, della terra e della produzione.