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Torna all'elencoClima ostile ai cambiamenti
L'attivista ugandese Vanessa Nakate racconta come la sua ricerca sulle varie sfide legate al clima sia iniziata nel 2018 a partire dalla consapevolezza che molte persone subivano l'impatto negativo dovuto al cambiamento climatico: lunghi periodi di piogge che distruggono le aree coltivate, siccità che prosciuga le fonti idriche, provocando carestia e fame. Le conferenze delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici prefiggono impegni estremamente astratti, i Paesi ricchi non riconoscono le proprie responsabilità, mentre le sofferenze della gente e l'innalzamento della temperatura andrebbero fermate con azioni concrete e consapevoli. L'attivista ha dunque creato un movimento che coinvolge grande parte della popolazione giovanile africana, chiamato Rise up. Il movimento chiede un diretto coinvolgimento nella promozione della giustizia climatica per assicurare all'Uganda e ad altri Paesi africani un futuro sostenibile.
Box: L' Africa esclusa
- Sta in:
- Nigrizia Anno 2022 N. 2 P. 34-37