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Torna all'elencoIl jihadismo si diffonde nelle campagne del Sahel
Secondo l’Unhcr nel corso del 2021 5,4 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le zone rurali nel nord e nell’est del Burkina Faso per rifugiarsi nei grandi centri urbani del paese, sfuggendo da repressioni violente e crimini perpetrati da forze armate jihadiste. Dalle zone rurali non solo si ritira l’esercito, incapace di garantire la sicurezza della popolazione, ma anche l’apparato dei funzionari statali e sanitari, insegnanti e personale delle ong che si limitano quindi ad operare nelle “bolle di sicurezza” nei centri urbani. Il jihadismo è arrivato nel paese dal vicino Mali, ma riguarda anche tutto il Sahel ed il Niger; la sua rapida espansione sta favorendo la creazione di un corridoio che collega Boko haram e lo Stato islamico dell’Africa occidentale (Iswap), presenti in Nigeria, ai radicali del Sahel centrale, attraverso il Niger. Per la popolazione del Burkina Faso che per il 65% ha meno di 25 anni, non rimangono opportunità di studio o lavoro, molti sono costretti a scelte difficili: entrare in un gruppo armato o emigrare.
- Sta in:
- Internazionale Anno 2021 N. 1408 P. 28-29
- Già pubblicato in:
- El Pais (Spagna)