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internazionale

La grande prigione siriana

Durante il governo della famiglia Assad la Siria ha vissute 2 guerre interne (1979-1982, 2010-) e un conflitto estero contro Israele (1973) che ha causato migliaia di vittime e un numero ancora ignoto di persone arrestate, torturate e scomparse. Si parla quindi di politicidio, cioè di uccisione di massa di persone per la loro affiliazione politica. I dissidenti vengono rinchiusi in due tipologie di carceri, quelle “esterne”, ubicate in luoghi conosciuti e accessibili ai parenti dei detenuti, e quelle “interne”, completamente separate dal mondo, in luoghi sconosciuti, dove i prigionieri sono soggetti a vessazioni e torture di ogni tipo. Il governo siriano adotta regolarmente il regime carcerario per punire e controllare l'intera popolazione o chiunque sia dissidente: si parla a proposito di grande prigione e di sterminio di massa. L'idea di una grande prigione e di una reclusione a vita sono in parte all'origine dell'importante ondata migratoria del 2013. (Toto di Emin Ozmen)

Carta geografica: Situazione in Siria all’8 marzo 2021

Da sapere: Nessuna pace in vista (origini e cause del conflitto siriano)

Sta in:
Internazionale Anno 2021 N. 1400 P. 54-57