Myanmar. La guerra civile si aggrava

Le dure repressioni e le violenze perpetrate dalla giunta militare che a seguito di un golpe, sta governando la Birmania, non hanno riportato il paese ai tempi della dittatura del 1962-2000. Il neoformato Governo di unità nazionale (Nug) non solo cerca di contenere il potere militare ma è sostenuto da tutta la società civile birmana e dalle agguerrite milizie dei gruppi etnici minoritari. Il clima di guerra civile è sotto gli occhi dell'intera comunità internazionale inerte e frenata dai veti cinesi e russi e dalla difficoltà di bilanciare i propri interessi economici con i diritti e la sicurezza della popolazione locale. L'agenzia Onu denuncia una carestia senza precedenti, aggravata dall'epidemia covid-19 ancora ignota nelle sue reali dimensioni.