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Una vita in lockdown
Dopo la brutale uccisione del presidente Moïse nel luglio del 2021, la situazione politica ad Haiti si è ulteriormente aggravata. Bande armate si dividono gran parte del territorio e controllando i rifornimenti di carburante tengono in scacco l'economia di un intero paese. L'aumento dei rapimenti e degli omicidi sono l'emblema di un paese invivibile, dove allo stato attuale non c'è alcuna possibilità di riscatto. Il settore tessile e l'agro-industria hanno portato i lavoratori sotto la soglia di povertà mentre le multinazionali tentano di impossessarsi delle risorse del sottosuolo espropriando i legittimi proprietari. L'ultimo ambito dello sfruttamento del paese da parte di compagnie internazionali, è quello del turismo di alta gamma che utilizzerà manovalanza a basso costo e che porterà ad un insaprimento delle disuguaglianze sociali.
- Sta in:
- Missioni Consolata Anno 2022 N. 1-2 P. 10-16
- Thesaurus:
- Haiti, America latina, Caraibi, politica interna, politica internazionale, sfruttamento delle risorse, latifondo, industria dell'abbigliamento, economia, decrescita economica, violenza, armi, criminalità, povertà, multinazionali, agricoltura, turismo, disuguaglianze socio-economiche, diritti dei lavoratori, diritti civili