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internazionale

Modi mette le mani sul cinema indiano

Il presidente Modi e il suo partito, dopo aver messo il bavaglio alla stampa indiana, in piena pandemia, per  tentare di aumentare i consensi, e distrarre il popolo indiano dai  problemi sanitari ed economici, sta tentando di impossessarsi della grande macchina cinematografica indiana Bollywood, fino ad oggi sotto la quida di tre attori con cognome tipicamente musulmano come Kahn-Shahrukh, Aamir e Salma, i quali hanno acquistato un grande potere decisionale sulla produzione e i contenuti dei film. L'obiettivo di Modi é produrre spettacoli, canzoni, musical per esaltare lo stato suprematista indù puntando soprattutto sui temi religiosi, sulle devastazioni compiute dal Pakistan e sulle infamie dei governatori musulmani precedenti. Se la Bollywood indipendente era piacevole e leggera, la nuova industria cinematografica sarà un vuoto progetto apologetico rivolto ad una popolazione manipolata.

Sta in:
Internazionale Anno 2021 N. 1415 P. 38