Cile, violenze contro i mapuche: la denuncia del vescovo

Il vescovo di Temuco, mons. Héctor Vargas, ha denunciato le violenze perpetrate da parte delle forze di polizia locali nel sud del Perù a danno dei mapuche, già svantaggiati per la povertà acuita dalla pandemia. Il governo maschera questa ingerenza militare come un'operazione per contrastare il traffico di droga e armi. In realtà si cercano di creare le condizioni per una presenza militare stabile e massiccia tra le popolazioni mapuche. La speranze di queste comunità sarebbe quella di veder riconosciuta la propria cultura e legittimato il diritto di amministrare le loro terre.