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Torna all'elencoI sogni non bruciano
"Oasi di pace": suona così la traduzione del nome bilingue (Nevè Shalom, Wahat as-Salam) del villaggio che sorge sulle colline tra Tel Aviv e Gerusalemme. Qui abitano insieme famiglie ebree ed arabe che condividono un progetto di rispetto e comprensione reciproca. Si tratta di una forte provocazione per una società in cui scontri e violenze sono all’ordine del giorno, dimostrazione di come sia possibile una convivenza positiva ed un arricchimento scambievole. Nonostante i pesanti attacchi e gli atti vandalici, il sogno di pace continua.
- Sta in:
- Popoli e Missione Anno 2021 N. 3 P. 26-28