In Indonesia la ricostruzione si trasforma in eco-business

Dopo la devastante scossa del settembre 2018 e quella, altrettanto violenta, del gennaio 2021, a mettere in ginocchio l'Indonesia è proprio il piano di ricostruzione accordato con Banca Mondiale. Il governo mira a fare del paese un centro nevralgico dell'asse economico del Sud-Est asiatico a discapito delle preziose realtà delle tribù locali e degli antichissimi siti archeologici, ritenuti ostacoli per la coltivazione della canna da zucchero e per il taglio di legname pregiato. Mentre ancora migliaia di sfollati vivono in tenda in aree ad altissimo rischio sismico.