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La religione dei migranti e la "Fortezza Europa"

Uno studio dal titolo “Migrazioni e appartenenze religiose. Dalla periferia al centro per un nuovo umanesimo”, portato avanti da alcuni ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha messo in evidenza la relazione profonda e dialettica tra il fenomeno migratorio e la sua connotazione religiosa. Gli individui spostandosi dal loro paese portano con sé, oltre ad un bagaglio culturale, anche un credo religioso. La religione dei migranti rappresenta una sfida per la nostra società che può trovare nel pluralismo religioso un valido strumento di integrazione e coesione, promuovendo lo sviluppo di una sensibilità collaborativa ed un dialogo che porti all’individuazione di criteri etici universali.

Sta in:
Vita e Pensiero Anno 2020 N. 6 P. 32-37