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Torna all'elencoCaffè corretto
Nel corso del 2013 i “Pics” sono dedicati al tema del cibo nelle sue molteplici declinazioni: questo mese un reportage dagli “altopiani centro-meridionali dell’Etiopia dove i contadini di una cooperativa di commercio equo sono impegnati a migliorare le condizioni dei piccoli produttori locali attraverso i «giardini di caffè».
Tre sono i sistemi di produzione: il caffè di foresta, di semiforesta e garden, cioè prodotto nella terra circostante l’abitazione. I soci della Scfcu, una rete che unisce 82mila soci coltivatori nella zona di Awassa (250 chilometri a sud di Addis Abeba), utilizzano il sistema garden, che permette di produrre sulla stessa terra sia il caffè come coltura redditizia sia i prodotti per l’alimentazione familiare di sussistenza, come il mais e l’ensete.
La coltivazione del caffè non è intensiva, i concimi sono naturali organici e la raccolta è effettuata dalle famiglie. La lavorazione dei chicchi è «in umido», dallo spolpamento della ciliegia (chicco rosso, maturo, di caffè), alla fermentazione naturale, il lavaggio in acqua corrente fino all’essiccamento al sole. Un terzo di tutto il caffè lavorato «in umido» proviene da questa zona. In tutta l’Etiopia sono circa 600mila gli ettari dedicati a questo prodotto che rappresenta un quinto del prodotto interno lordo del Paese e la fonte di reddito per un quarto della popolazione”
- Sta in:
- Popoli Anno 2013 N. 5 P. 8-13
- Thesaurus:
- agricoltura, prodotti agricoli, agricoltura sostenibile, cibo, sviluppo, Etiopia, Africa