Impegno al dialogo

Nel mese di gennaio (2013), la Francia ha inviato uomini del suo esercito in Mali, per cercare di sanare la frattura sviluppatasi nella zona dell’Azawad ad opera dei jihadisti islamici. Il movimento si finanzia mediante il traffico della droga e recluta i bambini delle scuole coraniche. Per evitare che la violenza degeneri ulteriormente e per trovare una chiave per uscire da questa sistuazione, un ruolo importante lo potrebbe svolgere l’Alto Consiglio Islamico del Mali, a condizione che i jihaidisti rinneghino il terrorismo e abbandonino l’applicazione senza criteri della shari’a.