Spoglio articolo

Torna all'elenco
mondo_e_missione

Come si dice Gesù in “giziga”? Le traduzioni dei testi sacri. Un lavoro linguistico e culturale estremamente importante. Per fondare la Chiesa e la fede tra le popolazioni autoctone

L’articolo affronta il tema dell’importanza di insegnare il cristianesimo nella lingua locale affinché esso possa scendere nella profondità della coscienza. A Toulum, nel Nord del Camerun padre M. Frigerio e padre e P. Cappelletti, missionari del Pime, sono impegnati nella traduzione della parola di Dio nella lingua locale dei tupuri, una popolazione di ca. 500 mila persone. Si tratta di uno studio fatto sui loro proverbi e sulla Bibbia. La lingua locale vuol dire cultura, sentimenti, affetti, ricordi, tradizioni. Ma anche il messaggio di Cristo davvero inculturato.
Nel Camerun si sta cercando di cambiare la legge per dare la possibilità di introdurre nella scuola, oltre al francese, anche la lingua locale, che è la più parlata e capita. Padre Michielan ha cominciato a comporre il primo dizionario di giziga-francese.

Sta in:
Mondo e Missione Anno 2008 N. 7 P. 11-15