Spoglio articolo

Torna all'elenco
missione_oggi

Il conflitto in Yemen e le bombe italiane

Migliaia di bombe partite dalla Sardegna per la base militare della Royal Saudi Air Force di Taif, in Arabia Saudita, giustificate dalla necessità di rifornimenti di munizioni da utilizzare nella guerra in Yemen. L’Arabia Saudita, infatti, è intervenuta nel conflitto militarmente a capo di una spedizione senza tuttavia legittimazione alcuna delle Nazioni Unite.
Nessuna condanna dal Consiglio europeo che pure si dichiara “estremamente preoccupato” per l’impatto delle ostilità in corso, ma tiene ben presente la necessità di non inimicarsi i regnanti sauditi, tra i principali fornitori di greggio dei paesi europei e alleati strategici nella lotta al terrorismo internazionale.
Amnesty International e Human Rights Watch, insieme a numerose altre ong, hanno chiesto al Consiglio per i diritti umani dell’Onu di istituire una commissione di inchiesta per indagare sui crimini di guerra.

Box:
- Esportazione materiali militari: la legge italiana.
- Le bombe italiane
- Papa Francesco: “Fermare il commercio delle armi”

Sta in:
Missione Oggi Anno 2016 N. 1 P. 7 -10