Discriminazioni contro le minoranze per un'India “più pura”

Il 2019 non è stato un anno tranquillo per l'India, la cui società è attraversata da accesi fermenti e profonde fratture. A livello politico, l'azione del governo nazionalista guidato da Narendra Modi ha suscitato entusiasmi e avversioni altrettanto determinati. La nuova legge sulla cittadinanza riguardante i profughi non-musulmani provenienti da paesi limitrofi, per una parte consistente della comunità musulmante e per gli islamici, realizzerebbe una volontà discrimatoria. Viene evidenziata la situazione nello stato di Assam, che lo scorso agosto ha posto quasi due milioni di individui in condizioni di illegalità.

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