Twitter non fa la rivoluzione

Con la loro struttura aperta e flessibile i social media (Facebook, Twitter) favoriscono lo scambio di informazioni e l’adesione a una causa comune di grandi masse di persone. Ma le lotte per i cambiamenti sociali non si vincono con la semplice partecipazione: servono compagni fidati e un’organizzazione gerarchica forte. L’articolo analizza i meccanismi e cita vari esempi nel mondo, partendo del caso di Greensboro nel 1960.