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Egitto. Secondo atto;
La rivoluzione sotto tortura;
I vestiti nuovi del maresciallo;
Contro tutti i nemici della democrazia

Migliaia di egiziani sono tornati in piazza per difendere la rivoluzione di gennaio. Questa volta si battono contro il consiglio supremo delle forze armate, che non sembra disposto a cedere il potere. Box: gli eventi del 9 nov. 2011.

Dopo la caduta di Mubarak sono aumentati i casi di tortura e il numero di civili processati dai tribunali militari.

Il vero obiettivo della giunta militare è fare rinascere il regime di Mubarak, scrive l’autore Ala Al Aswani.

I paesi arabi che escono dalle dittature possono reinventare il modello democratico occidentale.

Sta in:
Internazionale Anno 2011 N. 925 P. 16-21
Già pubblicato in:
Foreign Policy (Stati Uniti) - El Pais (Spagna) - Al Masry al Youm (Egitto) - Gulf News (Emirati Arabi Uniti)