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Il Regno

Le parole che l'America non ha capito. Sull'esortazione apostolica Evangelii gaudium

“Alcuni passaggi di Evangelii gaudium hanno sollevato critiche severe da parte del mondo neo-liberale anglosassone. Nel dibattito è intervenuto un esponente di spicco della cultura liberista - il filosofo americano Michael Novak - con un commento sulla National Review (7.12.2013), tradotto dal Corriere della sera (12.12.2013), che ringraziamo per la gentile concessione.
«Colpito, sulle prime, dalla faziosità e infondatezza di cinque o sei frasi del pontefice», scrive, «ho potuto leggere l’esortazione – in forza dell’esperienza di insegnamento in Argentina – con un orecchio capace di cogliere gli echi economici e politici della vita quotidiana di quel paese sudamericano ». Come successe già a Giovanni Paolo II, «il pontefice avrà modo di sviluppare il suo pensiero sull’economia politica», conoscendo meglio e precisando alcune posizioni sul capitalismo, che potrebbero essere fraintese o strumentalizzate. Che tale sistema economico – caratterizzato da «forte legalità e chiari diritti di proprietà» – abbia funzionato meglio di ogni altro nella liberazione di tanti dalle «catene della povertà», conclude Novak, «è sotto gli occhi di tutti».”

Sta in:
Il Regno Anno 2014 N. 1 P. 8-12