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Il Regno

Ecco, io faccio nuove tutte le cose

«Dalla rivoluzione tunisina noi impariamo che i piccoli sono all’origine del rinnovamento (…). Questo è sen za dubbio una “prima volta” nel mondo arabo musulmano». Non si contano ormai le interpretazioni che sono state messe in campo su quella «primavera» che sta attraversando buona parte del mondo di lingua e cultura araba (cf. anche Regno-att. 14,2011,438). Tuttavia la riflessione di mons. Maroun Lahham, arcivescovo di Tunisi – a partire dal luogo da cui gli eventi hanno avuto inizio –, è la prima (in data del 24 luglio) di un certo respiro a firma di un pastore. Innanzitutto vi è un sentimento d’«umiltà» per la costatazione che «questi semi del Regno sono maturati soprattutto fuori dalle frontiere visibili della Chiesa». Poi quello della meraviglia per le persone che «bussano alla nostra porta (…) alla ricerca di un nuovo orientamento da dare alla loro vita o al loro credo religioso». Infine, poiché il gesto dell’«immolazione nel fuoco di un giovane» richiama inevitabilmente il «mistero pasquale», si ripropone il tema teologico del rapporto con l’islam e «del posto dell’islam nel piano di Dio».

Sta in:
Il Regno Anno 2011 N. 15 P. 483-489