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Il Regno

Denunciare e condannare senza ambiguità

“Lo scorso 12 agosto, dopo la «restaurazione del Califfato» da parte dei cosiddetti mujahidin dell’area di confine tra Siria e Iraq (30 giugno), il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso ha pubblicato una dichiarazione di «denuncia e condanna» degli «atti criminali indicibili» commessi da gruppi di terroristi sotto le insegne dell’autoproclamato «Stato islamico». Nella dichiarazione, che riportiamo di seguito, si invitano i responsabili religiosi, «soprattutto musulmani», a una presa di posizione chiara e coraggiosa affinché vengano unanimemente condannati «senza alcuna ambiguità» questi crimini e sia denunciata «l’invocazione della religione per giustificarli» (www.vatican.va).”

Sta in:
Il Regno Anno 2014 N. 19 P. 659