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Il Regno

Ostilità e pregiudizio. Le diverse emarginazioni del cristiano tra Oriente e Occidente

La libertà religiosa il grande tema che Benedetto XVI ha messo al centro del suo magistero in questa prima parte del 2011. Lo ha fatto con il messaggio per la Giornata mondiale della pace (Libertà religiosa via per la pace) che dal 1968, per volontà di Paolo VI, si celebra il 1° gennaio di ogni anno; lo ha fatto di nuovo con l’omelia nella messa del primo giorno del 2011 nella basilica vaticana e con l’Angelus subito dopo, e infine con il discorso rivolto il 10 gennaio agli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede. Tre interventi decisi, nei quali il pontefice ha ribadito alcuni concetti chiave: la condanna di fondamentalismo e laicismo in quanto volti diversi ma speculari dell’intolleranza, l’idea che anche negare i simboli religiosi sia una forma di ostilità verso la religione e la richiesta che le leggi, a livello sia nazionale sia internazionale, tutelino concretamente, non solo sulla carta, il diritto alla libertà religiosa.

Sta in:
Il Regno Anno 2011 N. 2 P. 3-4