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Torna all'elencoA nome dei poveri. I vescovi si oppongono alla depenalizzazione
Depositati alcuni progetti di legge destinati a depenalizzare il possesso di droga per uso personale. La maggior parte di queste iniziative parte dal presupposto che l’attuale legislazione non è sufficiente a evitare la diffusione di droghe dannose alla salute, per il semplice motivo che le sanzioni colpiscono i consumatori, mentre non vengono perseguiti i responsabili del traffico e dello spaccio degli stupefacenti. La chiesa è contraria alla depenalizzazione.
- Sta in:
- Il Regno Anno 2012 N. 12 P. 409-410
- Thesaurus:
- droga, narcotraffico, Chiesa, società, legislazione, Argentina, America latina