Spoglio articolo
Torna all'elenco
Il governo teme la religione. Cristiani e musulmani nel mirino delle autorità
Nonostante le rassicurazioni del governo alla comunità internazionale, Tashkent continua a reprimere la religione. Secondo fonti locali i fedeli di confessioni diverse vivono ormai in un clima di terrore. Un uzbeko che si identifica in un orientamento religioso è visto dal governo come una minaccia: multe, intimidazioni, a volte il carcere o la violenze fisica caratterizzano in modo diffuso l’atteggiamento delle autorità verso cristiani e musulmani.
- Sta in:
- Asia News Anno 2013 N. 262 P. 8
- Thesaurus:
- religione, libertà religiosa, persecuzioni religiose, Uzbekistan, Asia