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Temperature record, negazionismo in soffitta

Il 2015 è stato l’anno più caldo dal 1880. Un dato che impone di agire per limitare i danni, come discusso a Parigi durante la COP21. L’A. commenta i dati e un’indagine Gallup su 199 paesi del mondo: “In molti paesi è il livello di educazione il primo fattore che determina la consapevolezza del problema del riscaldamento globale. È una buona notizia: possiamo archiviare il negazionismo climatico.”

Sta in:
Altreconomia Anno 2016 N. 180 P. 34