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Torna all'elencoIl miraggio di una riforma agraria
Un viaggio nel Paese più povero dell’America centrale
Il 28 giugno 2009 un colpo di Stato ha rovesciato il governo di Manuel"Mel" Zelaya, in Honduras. Sono passati tre anni, e formalmente il Paese è tornato alla democrazia, ma ancora oggi la terra e le risorse naturali restano al centro del conflitto tra l’oligarchia e la popolazione indigena e contadina.
- Sta in:
- Altreconomia Anno 2012 N. 139 P. 12-15
- Thesaurus:
- riforma agraria, Honduras, America centrale