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I “saggi” di Sarkozy. L’habitat e il tempo libero per misurare lo sviluppo

Stiglitz denuncia la cecità di una scienza economica prigioniera dei suoi dogmi. E se il reddito non bastasse? Se la prosperità di una nazione dipendesse da criteri più complessi del semplice PIL? Se ciò che si misura e il modo di misurarlo hanno un’incidenza su ciò che si fa è necessario mettere da parte il PIL perché viene utilizzato in maniera erronea. Il PIL prende in considerazione solo la produzione di beni e non attribuisce alcun credito al tempo libero.

Sta in:
Adista Anno 2009 N. 6019 (suppl. al) P. 3