Quelli che non dimenticano: dall’Argentina ancora voci sul passato di Bergoglio;
Lettera a papa Francesco;
La verità di ognuno è la sua storia

“Non sono solo alcuni teologi a dubitare che il nuovo papa possa davvero rappresentare il cristianesimo della liberazione, ci sono anche coloro che in Argentina sono convinti che parole e gesti espressi da lui no siano andati nella direzione della liberazione degli oppressi, dei poveri e dei senza giustizia”.
Testo della lettera inviata dalle Nonne di Piazza di Maggio con la richiesta di aprire gli archivi del Vaticano e delle diocesi argentine, e testo dell’articolo del teologo Rubén Dri che ricorda come si è già perso tanto tempo durante i 2 mandati di Bergoglio alla guida della Conf Episc. argentina