Un mondo di schiavi

Drammaticamente diffusa anche in Italia, la schiavitù è presente nel cibo, nei vestiti, nei cellulari e in molti servizi che usiamo ogni giorno. Lavoro nero, grigio e povero: lo sfruttamento può sfociare in forme di nuova schiavitù. Il caporalato digitale è un fenomeno in crescita, che riguarda molti lavoratori della "Gig economy": migranti, quasi 6 su 10 in nero. 

- "Servi della gleba" (pp. 8-9): Sono i nuovi schiavi dell'agricoltura del XXI secolo: uomini e donne gravemente sfruttati in un settore in cui crescono reati ed illeciti. Dopo la morte di Satnam Singh sono aumentati i controlli, ma non si fa abbastanza per la prevenzione.

- "E in cantiere si parla egiziano" (pp. 10-11): Il boom di appalti e il bisogno di manodopera nel settore edile hanno fatto esplodere forme di caporalato spesso etnico che riguardano in particolare molti immigrati. Nel settore edilizio 9 neoassunti su 10 non sono nati in Italia.

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