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Essere missionario salesiano in Terra musulmana

"Padre Jorge Crisafulli, salesiano argentino in Nigeria, condivide con noi un'interessante esperienza sul carisma di don Bosco nella terra della Sharia". La vita missionaria è un invito continuo ad aprire strade, ad andare verso le situazioni estreme, dove nessuno osa andare. Nel nord della Nigeria, con la popolazione in maggioranza musulmana e in minoranza cristiana e cattolica, è stata aperta una missione salesiana. Dall'Imam locale, appena arrivati: "Vi chiedo di non convertire il mio popolo", la risposta chiara del gruppo di missionari, tutti salesiani africani, che sostengono di essere lì per educare i giovani e aiutarli ad entrare nel mondo del lavoro, ed evitare che cadano nelle mani dei gruppi terroristici. L'intento è di inserirsi pacificamente nella terra dell'Islam attraverso la formazione professionale e tecnica, a differenza dell'educazione biblica formale occidentale cristiana che è considerata "cattiva" dall'Islam: si tratta di formare le nuove generazioni alla tolleranza.

Sta in:
Bollettino Salesiano Anno 2024 N. 9 P. 6-8