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"Prima le donne e poi i bambini". Ma non in guerra. Il netto peggioramento della violenza organizzata in molte aree del mondo ha preso di mira nel 2023 soprattutto l'infanzia. Da Gaza a Khartum
Antichi codici di comportamento, criteri e priorità tra gli umani funzionano indiscussi nelle situazioni di emergenza, ma non trovano altrettanta applicazione negli scenari di guerra, quando le regole si fanno distorte e disumane. Così accade, sempre più spesso, che bambini e donne siano bersagli d'elezione. Questa tendenza ha fatto registrare livelli estremi nel 2023, soprattutto a Gaza e a Khartum. L'articolo, nella fattispecie, affronta e approfondisce questa tematica.
- Sta in:
- Altreconomia Anno 2024 N. 272 P. 20
- Thesaurus:
- guerra, conflitti, conflitti armati, violenza, militari, condizione femminile, condizione infantile, infanzia, violazioni dei diritti dell'infanzia, donna, esercito, etica, dati, statistiche, informazione, ONU, organizzazioni internazionali, istituzioni internazionali, aiuti umanitari, emergenza umanitaria, crimini contro l'umanità, società, società civile, stampa alternativa, Medio Oriente, mondo arabo, conflitto israelo-palestinese, Sudan, Africa