Dittatura legalizzata

Nello stato africano dello Zimbabwe il presidente uscente Emmerson Mnangagwa è stato riconfermato senza sorprese dalle ultime elezioni. Successore di Robert Mugabe (che ha guidato per quarant'anni il paese in modo dispotico, violando costantemente diritti civili e umani e, altresì, mettendo in ginocchio l'economia), il presidente rieletto ha però neutralizzato ogni tipo di speranza democratica e di sviluppo umano per il futuro: il suo modo di fare politica ricalca quello del suo predecessore. Nel precedente mandato, infatti, ha promulgato leggi liberticide e ha trasformato sempre più la democrazia in un regime autoritario.