Modi celebra il trionfo del suprematismo indù

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha lanciato l'ultimo di una serie di segnali di intolleranza e di estremismo. Il 22 gennaio scorso, infatti, ha inaugurato un tempio indù sulle macerie di una storica moschea. Oltre che un gesto di intolleranza verso le minoranze religiose e culturali, è stato un atto politico e insieme utilitaristico: così ha mantenuto un impegno importante nei confronti dei nazionalisti indù che - in vista delle elezioni di aprile - potrebbero permettergli di ottenere il terzo mandato consecutivo; tant'è che diversi analisti sono concordi nel ritenere questo momento di inaugurazione l'inizio della sua campagna politica.