RD Congo: per il "nuovo" presidente, «una strada tutta in salita»

Nonostante le ripetute denunce da più parti per brogli e irregolarità nelle ultime elezioni, la Corte Costituzionale ha confermato i risultati del voto e dunque la presidenza del governatore uscente, Tshisekedi, che si appresta a giurare per la seconda volta il 20 gennaio. Il presidente rieletto, tra il malcontento popolare, un'opposizione praticamente resa inesistente e con alle spalle un primo mandato fallimentare (tanto dal punto di vista sociale, quanto da quello economico) dovrà rendere concrete le promesse fatte in campagna elettorale.