La pace ha il volto delle donne

L'autrice propone una serie di due articoli. Il primo di essi (La pace ha il volto delle donne, pp. 10-12) riporta le parole di ariella Giniger del gruppo Women Wage Peace, un'associazione ideata e composta da donne che raggruppa attiviste di qualunque fede o provenienza geografica legate tra loro dalla richiesta perentoria ai governanti di trovare un dialogo e un accordo per giungere alla pace tra il popolo d'Israele e quello di Palestina. Il secondo contributo, dal titolo Suor Nabila Saleh (p. 13) riporta la testimonianza di Nabila Saleh, religiosa egiziana che dirige la scuola più grande di Gaza, dove più di 1.200 allievi imparavano la tolleranza e la solidarietà. Molti di loro sono tra le vittime del conflitto e a Gaza più nessun posto è sicuro, ma la religiosa ha deciso di rimanere per dare il proprio aiuto.