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L'eredità tossica nel Delta del Niger. Chi paga il "genocidio ambientale?"

Recentemente, la Commissione ambientale del Bayelsa ha calcolato che i danni ambientali prodotti dalle maggiori compagnie petrolifere attive nell’area (una su tutte Eni, seguita poi da Shell e Total) ammontano a 12 miliardi. L’articolo riporta i dati e le analisi dello studio ufficiale (che è stato pubblicato nel volume intitolato: Un genocidio ambientale. Un bilancio del costo umano e ambientale del settore petrolifero a Bayelsa, Nigeria) includendo indicatori anche di tipo economico e concentrando l’attenzione in particolar modo sulle conseguenze dannose che gli sversamenti petroliferi e l’inquinamento provocano sulla popolazione locale.

Sta in:
Altreconomia Anno 2023 N. 262 P. 42-43