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Torna all'elencoL'eredità tossica nel Delta del Niger. Chi paga il "genocidio ambientale?"
Recentemente, la Commissione ambientale del Bayelsa ha calcolato che i danni ambientali prodotti dalle maggiori compagnie petrolifere attive nell’area (una su tutte Eni, seguita poi da Shell e Total) ammontano a 12 miliardi. L’articolo riporta i dati e le analisi dello studio ufficiale (che è stato pubblicato nel volume intitolato: Un genocidio ambientale. Un bilancio del costo umano e ambientale del settore petrolifero a Bayelsa, Nigeria) includendo indicatori anche di tipo economico e concentrando l’attenzione in particolar modo sulle conseguenze dannose che gli sversamenti petroliferi e l’inquinamento provocano sulla popolazione locale.
- Sta in:
- Altreconomia Anno 2023 N. 262 P. 42-43
- Thesaurus:
- ambiente, disastri ambientali, diritto all'ambiente, tutela dell'ambiente, giustizia ambientale, sostenibilità ambientale, ambientalisti, multinazionali, petrolio, economia mondiale, documento, dati, statistiche, informazione, stampa alternativa, ecologia, crisi ecologica, diritto alla salute, inquinamento, popolazione, ingiustizia, Nigeria, libro, Occidente, finanza internazionale, Africa, indicatori economici, ecosistema